A Osio Sotto continuano i lavori per rafforzare la connettività tra ecosistemi: un ecodotto e un piccolo bosco permetteranno di collegare l’area agricola del Rio Morla con quella a sud della città
Sta prendendo forma sulla via che da Osio Sotto porta a Levate un ecodotto, si tratta di un sottopassaggio per la fauna, pensato per permettere a ricci, ramarri, rospi e altri piccoli animali di transitare da un lato all’altro della strada, in totale sicurezza.
Restano da realizzare parte delle barriere che impediranno agli animali di sconfinare sulla carreggiata e i movimenti terra che li aiuteranno a individuare il passaggio.
Anche il boschetto di carpini, noccioli, biancospino, rosa canina che serpeggerà tra l’impianto sportivo e le abitazioni della zona è quasi ultimato.
Alberi e siepi andranno a svolgere una duplice funzione. Per gli animali che hanno usufruito del sottopassaggio rappresenteranno una via verde attraverso cui spostarsi. Per i cittadini diventeranno una barriera naturale contro la calura estiva e contro i rumori e le polveri che arrivano dalla strada e dall’area industriale di Osio Sopra.
L’intervento è parte delle opere che il progetto Natura vagante ha sviluppato per contrastare il problema della frammentazione degli habitat e riconnettere due grandi aree agricole: quella che circonda il Rio Morla e le Rogge, a nord-est, e quella a sud di Osio Sotto, Boltiere e Verdellino.